Don Riccardo – 01/02/2016

Questo testo è stato preparato da don Riccardo come aggiornamento della stato della missione di Betanatanana dopo tre anni:

BETANATANANA… TRE ANNI DOPO 

La nostra missione: i due terreni attualmente in uso

La nostra missione: i due terreni attualmente in uso

Ci scusiamo con te, lettore, per il nostro lungo ritardo ad aggiornare questa rubrica.

Il terreno alle porte di Betanatanana dove sorgono le scuole mediIn tre anni sono successe diverse cose, come è prevedibile; cerchiamo di ricordare le più importanti:

  • dopo un periodo di anarchia (dovuta al fatto che il sindaco precedente era stato messo in prigione per omicidio), Betanatanana ha un nuovo sindaco. Biby tsy manan doha, tsy mankaisa! (Un animale senza testa non va da nessuna parte, dice un proverbio malgascio)

Sindaco

Le elezioni sono state, ovviamente, contestate per sospetti brogli e traffici illegali; comunque, il nuovo sindaco si è messo al lavoro di buona lena animando la gente ad andare alla presa del canale sul fiume Demoka per ripristinare la rete idrica e far arrivare di nuovo un po’ di acqua nelle risaie.

 

  • i furti degli zebù sono continuati senza interruzione. Anzi, ci sono stati dei momenti molto dolorosi per la popolazione che, non solo si è vista portare via gli zebù, ma che ha visto scontri a fuoco e numerosi morti e feriti. Le promesse del governo di arginare questi fenomeni criminali sono rimaste promesse senza seguito.IMG_0516 Ultimamente una disposizione ha obbligato tutti a correre in comune e farsi fare una specie di passaporto corredato di foto perché, a dire del prefetto di Maintirano, questa sarebbe stata una misura garantita e efficace: nei fatti, è stata una trovata abbastanza cinica. Di conseguenza, la popolazione si trova adesso in piena stagione delle piogge privata di qualche migliaio di zebù che sarebbe indispensabile per la preparazione dei terreni e la creazione delle risaie.
  • Confini dei tre comuni che costituiscono la MissioneInutile dire che gli assalti dei ladri di bestiame hanno “messo in fuga” subito molti insegnanti, per cui tutte le scuole del comune di Anzondrondava, parecchie dei comuni di Andabotoka e di Ankisatra, sono chiuse. E così qualche migliaio di bambini non è andato a scuola. Ad onore del vero, la gente è scontenta della gestione delle scuole pubbliche. Il governo qualche anno fa ha stabilito che anche i genitori devono contribuire alle spese e pagare metà dello stipendio degli insegnanti. Tuttavia, molti dei genitori sono in grosse difficoltà perché i raccolti si hanno solo nel mese di giugno/luglio e risulta quindi impossibile pagare le rette scolastiche negli altri mesi. Diversi villaggi ci hanno chiesto di aprire una scuola da loro. Stiamo valutando dove e quando. Resta ben chiaro che queste scuole funzioneranno nella misura in cui il sostegno a distanza ci garantirà la copertura finanziaria.
  • Le grandi piogge dello scorso anno hanno sventrato l’unica strada statale che congiunge Maintirano a Antsalova. Di conseguenza, le comunicazioni tra Betanatanana e i comuni vicini sono ancora più difficili. Qualche punto è stato aggiustato, ma i tre quarti del lavoro restano da fare. Bisogna però ammettere che saranno riparazioni costose perché l’acqua ha veramente tirato via tutto e sarà necessario dunque riportare tonnellate di materiale.
  • Se queste notizie ci aiutano a capire come la situazione sia peggiorata rendendo più difficile la vita di quella popolazione, dobbiamo dire però che l’evangelizzazione conosce nuovi sviluppi molto promettenti. evangelizzazione 1L’arrivo di una decina di insegnanti provenienti da Tananarive e dintorni costituisce di certo un aiuto straordinario per l’attività pastorale. Educati loro stessi dalle loro famiglie cattoliche, e animati da uno zelo sincero, si sono messi al lavoro con grande disponibilità. Attualmente possiamo dire che la comunità cristiana di Betanatanana cresce rapidamente. evangelizzazione 3Circa duecentocinquanta bambini e ragazzi frequentano il catechismo e la messa alla domenica, accompagnati dal direttore della scuola che è anche catechista di Betanatanana. Invece, un altro mio collaboratore, insieme con me, visita periodicamente i villaggi della regione. Certo, io ero abituato alle grandi folle della missione di Faratsiho e adesso fare 10,15,20 km per incontrare una decina di cristiani tra bambini e adulti avrebbe di che scoraggiare. Tuttavia, la mia esperienza missionaria dice che la Parola affidata al cuore della gente semplice non solo non è sterile, ma spesso conosce crescite impreviste. E ad ogni modo, la gioia della gente che mi incontra mi ripaga abbondantemente delle fatiche.

evangelizzazione 2Dopo aver camminato sotto il sole quando arriviamo ci offrono il madrafo: la noce di cocco verde viene tagliata, aperta in un punto e offerta da bere: vi assicuro che non esiste nessun drink migliore al mondo!

Un altro catechista anziano assicura la preparazione dei genitori che chiedono il battesimo per i loro bambini e accompagna le prime coppie che si preparano al matrimonio. Ho quindi tutti i motivi di credere che la gente desidera pregare, ricevere i Sacramenti, incontrarsi spesso con il missionario.

  • La scuola di Betanatanana cresce ogni anno. Quest’anno i più grandi frequentano il terzo anno di scuola media (vi ricordo che nel sistema malgascio la media è di quattro anni e quindi ciò equivale al penultimo anno); molti genitori si accollano volentieri il sacrificio delle tasse scolastiche perché vedono che i loro figli frequentano una scuola bella, nuova, funzionale, dagli ampi spazi e che gli insegnanti sono anche educatori. Il numero dei ragazzi che grazie alle adozioni a distanza possono frequentare cresce ogni anno. Quest’anno abbiamo speso 17.350.000 Ariary (l’equivalente di quasi 5.000 euro) per l’acquisto dei libri che ancora ci mancavano. E l’anno scorso avevamo speso una cifra pressoché identica. Se ogni ragazzo ha i libri sotto gli occhi, risparmia all’insegnante la fatica di passare ore a scrivere i testi alla lavagna. I libri poi sono corredati di esercizi e di foto che facilitano enormemente l’apprendimento. Potete ben credere che questo è per me e per voi motivo di enorme soddisfazione.
  • Le scuole nelle campagne (Mandrosoa, Andapasoa, Ampanea, Ankisatra, Ankilimanarivo) crescono lentamente per il motivo dell’insicurezza ed anche perché questi furti impoveriscono enormemente i contadini. Attualmente sono duecentocinquanta circa i ragazzi che le frequentano. A dire il vero, usare la parola “scuole” è forse un’esagerazione, perché gli edifici che ospitano le classi sono ben lontani dall’esserlo … bisognerà quindi mettere in programma, villaggio per villaggio, la costruzione di un pozzo, di due aule, di due alloggi per gli insegnanti e di una chiesetta. Si tratta di spese importanti che faremo poco alla volta fidandoci però del Signore che non dimentica certo i suoi poveri.

 

Nel corso del 2015 abbiamo realizzato i seguenti lavori:  

– lavori vari di manutenzione degli stabili;

– acquisto di una quarantina di banchi per gli scolari, sia a Betanatanana, sia per le scuole di brousse;

– acquisto di 20 banchi per una scuola pubblica i cui genitori non hanno mezzi per procurarseli e i ragazzi sono seduti per terra;

– un pozzo a Andapasoa;

– completamento dei lavori per la scuola media Notre Dame di Lourdes a Betanatanana;

– completamento dei lavori per risistemare la casa del missionario;

– le fondamenta della nuova chiesa di Betanatanana;

– costruzione dell’attuale cappella che servirà poi per i bambini dell’asilo.

  • Progetti per il 2016? Ne abbiamo due: il primo è la costruzione di un ambulatorio ben attrezzato che possa aiutare la popolazione di qui; come vedete dalle immagini, l’ambulatorio dovrebbe rispondere a tre bisogni essenziali: la cura delle donne incinte, le visite mediche degli ammalati,la distribuzione dei medicinali. Tutto questo però è subordinato a due condizioni: 

    PLAN ENSEMB

    Progetto ambulatorio: pianta

 

  1. la concessione di un terreno che abbiamo già più volte richiesto all’amministrazione;
  2. l’arrivo di una comunità di religiose che dovrebbe prendere in mano la scuola, l’ambulatorio e una parte dell’attività pastorale.
POSTO CHIESA

Terreno destinato alla costruzione della nuova chiesa

Il secondo progetto è la costruzione di una chiesa parrocchiale che possa contenere i ragazzi della scuola e i cristiani che vengono a pregare. (Ci tengo però a ricordarvi che parlando con i miei cristiani della costruzione della chiesa, ripeto sempre un ritornello: bisogna costruire prima una comunità cristiana solida che è fatta da tutti noi. La chiesa in muratura sarà quindi la conseguenza di una comunità cristiana fervente, generosa, missionaria, i cui membri si vogliono un gran bene). 

Come vedete sono progetti importanti ma che esigono grandi risorse. Sappiamo però che saranno realizzati poco alla volta a seconda di quello che il Signore ci metterà in mano.

Betanatananana … tre anni dopo, diceva il titolo: non abbiamo davvero nessun motivo per essere preoccupati o inquieti!

Ciao a tutti,

Padre Riccardo