Don Riccardo – 11/04/2017

Cari amici,

la Pasqua è ormai alle porte e diversi si organizzano per una vacanza con la famiglia.

Auguro giorni sereni dove anche il Signore troverà il “suo posto”, cioè spazi di silenzio in cui potrà parlarci e noi potremo ascoltarlo.

Qui alla missione saranno giorni intensi, perché ci sarà il ritiro per una quarantina di ragazzi, che a Pasqua riceveranno i Sacramenti: alcuni il Battesimo, altri la Prima Comunione. Parecchi vengono dai villaggi circostanti e per tutti, genitori inclusi, sarà una buona occasione per vedere che l’incontro con il Signore è gioia, festa, Resurrezione.

Domenica scorsa sono andato in un villaggio per incontrare alcuni di essi. La notte precedente era piovuto molto e ho dovuto percorrere questa pista, che in molti tratti era così:

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scuolaArrivato al villaggio, ho visitato la nuova scuola, dove erano presenti le maestre e una ventina di bambini, tra i quali sette ragazzi che riceveranno i Sacramenti a Pasqua.

Ho celebrato la santa Messa e, al momento della Comunione, solo una maestra ha ricevuto l’Eucarestia con me.

Qualcuno si domanderà se hanno senso tanta fatica e tanti disagi, ma io direi proprio di sì. Gesù di chilometri ne ha fatti tanti di più, per parlare un po’ con la samaritana.

Siamo nel tempo della semina e quindi avanti sempre!

Il raccolto ci sarà e sarà molto più abbondante di quello che possiamo immaginare… anche se saranno altri a raccogliere.

E la storia si ripete per tutti i villaggi.

Intanto, oltre all‘attività pastorale, c’è la catechesi. Sono quasi una trentina i catechisti al lavoro… e debbo dire che sono bravi. Un dono del Signore a questo popolo. Cosa farei senza di loro?

guadoI lavori, a causa delle piogge, sono in parte sospesi in questo periodo, ma stiamo completando quelli del campanile. Il vescovo di Morondava verrà a farci visita il 5 maggio e darà la sua benedizione alle due belle campane, che entreranno in funzione.

Le scuole funzionano regolarmente. Stiamo considerando dove costruire le prossime e diversi criteri sono tenuti presenti: numero dei futuri scolari, disponibilità dei genitori, ecc.

bimbaOvviamente si scommette sempre su una parte di imponderabile, che può riservare delle sorprese, ma questo non ci frena.

Dopo Pasqua, tutte le comunità cattoliche si preparano per un evento atteso da molti anni: finalmente Maintirano avrà il vescovo. La lunga attesa ci dice che la scelta è stata laboriosa.

Il compito che lo attende è immenso e le forze disponibili sono esigue, ma la storia della Chiesa è piena di epigoni di Gedeone, che con pochissime forze… fanno miracoli. La diocesi di Maintirano non dovrebbe sfuggire a questa regola. Il 7 maggio prossimo dunque la nuova diocesi comincerà a muovere i suoi primi passi.

Mi piacerebbe potervi dire anche che abbiamo cominciato l’ambulatorio. Invece, a causa anche di complicazioni ecclesiastiche, stiamo ancora completando le carte amministrative. Non prevedo onestamente tempi rapidi. Il lavoro comunque non ci mancherà in questi tempi.

cristoChi dice Pasqua dice passaggio. Alcuni nostri amici nei mesi scorsi ci hanno lasciato, chiamati dal Signore alla Pasqua definitiva.

La settimana Santa sarà anche per noi l’occasione di avvicinarci alla Croce.

Da qualunque parte la si guardi, la Croce resta mistero, scandalo, sconfitta e morte.

Solo Colui che vi è crocifisso la rende segno di salvezza e di vita.

Ancora un grazie a tutti voi amici della missione.

Grazie a voi malati e anziani, che ci portate nelle vostre preghiere.

Grazie a voi, che ci sostenete con la vostra generosa contribuzione.

Grazie a tutti di cuore.

Un abbraccio,

   don Riccardo