Viaggio in Perù e Cile

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Il bene, come anche l’amore, la giustizia e la solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre; vanno conquistati ogni giorno.

(Santiago del Cile – Palacio de la Moneda, Incontro con le Autorità, 16/01/2018)

 

«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9)…

Desideri pace? Lavora per la pace. Seminare la pace a forza di prossimità, a forza di vicinanza!…

L’operatore di pace sa che non basta dire: non faccio del male a nessuno, perché, come diceva Sant’Alberto Hurtado: «Va molto bene non fare il male, ma è molto male non fare il bene” (Meditación radial, abril 1944)

(Santiago del Cile – S .Messa per la pace e la giustizia – Omelia, 16/01/2018)

 

Senza la connessione con Gesù, senza questa connessione finiamo per annegare le nostre idee, i nostri sogni, la nostra fede e dunque ci riempiamo di malumore…

“Cosa farebbe Cristo al mio posto?” Questa è la password per riconnettersi. Questa è la carica per accendere il nostro cuore, accendere la fede e la scintilla nei nostri occhi. Questo è essere protagonisti della storia: fare ciò che ha fatto Gesù, tradurre Gesù nella propria vita. Lì dove sei, con chiunque ti trovi e a qualsiasi ora: “Cosa farebbe Gesù al mio posto?”…

E l’unico modo per non dimenticare la password è usarla. Se non usate la password la dimenticherete. Memorizzatela nel cuore! E usatela tutti i giorni. Verrà il momento in cui la saprete a memoria; e verrà il giorno in cui, senza rendervene conto, il cuore di ognuno di voi batterà come il cuore di Gesù.

(Santuario Nazionale di Maipù – Incontro con i giovani, 17/01/2018)

 

Giovani, non rassegnatevi ad essere il vagone di coda della società, agganciati e trascinati! No, non siate mai vagoni di coda, abbiamo bisogno di voi come motore che spinge…

E vi raccomando una cosa: ascoltate i vostri nonni, apprezzate le vostre tradizioni, non frenate la vostra curiosità. Cercate le vostre radici e, nello stesso tempo, aprite gli occhi alla novità, sì… e fate la vostra sintesi…

Le nostre società molte volte hanno bisogno di correggere la rotta e voi, giovani dei popoli originari – ne sono sicuro –, potete aiutare moltissimo in questa sfida, soprattutto insegnandoci uno stile di vita che si basi sulla cura e non sulla distruzione di tutto quello che si oppone alla nostra avarizia.

(Puerto Maldonado – Visita all’Hogar Principito – Saluto, 19/01/2018)

 

La fede ci apre ad avere un amore concreto, non di idee, concreto, fatto di opere, di mani tese, di compassione; che sa costruire e ricostruire la speranza quando tutto sembra perduto…

Riempite sempre la vostra vita di Vangelo…

Il suo Signore trasforma tutto, rinnova tutto, consola tutto.

(Spianata di Huanchaco – Trujillo – S.Messa, Omelia, 20/01/2018)

 

La fede in Gesù è contagiosa, non può essere confinata né rinchiusa; dunque «la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia».(Evangelii gaudium). questa è contagiosa.

(Trujillo – Collegio Seminario San Carlos y San Marcelo – Incontro con i sacerdoti ecc., 20/01/2018)

 

Gesù ti vuole bene così come sei, come ha voluto bene ai suoi amici così com’erano, con i loro difetti, con la voglia di correggersi…

Non ti devi truccare, non truccarti il cuore, ma mostrati davanti a Gesù come sei perché Lui ti possa aiutare a progredire nella vita…

Quando Gesù ci guarda, non pensa a quanto siamo perfetti, ma a tutto l’amore che abbiamo nel cuore da offrire e per seguire Lui. Per Lui, quella è la cosa importante, la cosa più grande: quanto amore ho io nel mio cuore?…

Giovani, non scoraggiatevi! Andate avanti, tutti insieme! Perché la vita vale la pena di essere vissuta a fronte alta.

(Lima – Plaza de Armas – Parole ai giovani prima dell’Angelus, 21/01/2018)

 

Oggi il Signore ti chiama a percorrere con Lui la città, ti invita a camminare con Lui la tua città. Ti chiama ad essere suo discepolo missionario, e così a diventare partecipe di quel grande sussurro che vuole continuare a risuonare in ogni angolo della nostra vita: rallegrati, il Signore è con te!

(Lima – Base Aerea “Las Palmas”  – S. Messa, Omelia, 21/01/2018)