Fiera del dolce 2014 per il Madagascar (23/12/2014)

L’evento della fiera del dolce che ogni anno in occasione del Natale organizziamo, è nato dopo il ritorno di alcuni membri della nostra numerosa famiglia (alcuni cugini di varia età e una zia) da una settimana in Madagascar in compagnia di Don Riccardo che ha permesso loro di far scoprire, conoscere e comprendere un’altra realtà, per molti aspetti meno bella della nostra. 

Si è sempre tenuta al Katane Palace Hotel, un albergo catanese durante tutto il pomeriggio e fino alla sera.

Sono passati ormai diversi anni dalla prima, ma tornati tutti entusiasti da questa avventura, si è pensato tutti insieme di organizzare qualcosa che potesse in qualche modo aiutare la missione di don Riccardo e farla conoscere. 

Il primo anno, infatti, è stata fatta una fiera del dolce, un’asta con dei premi raccolti da vari negozi catanesi che hanno voluto contribuire, e un concerto. Dopo il grandissimo successo del primo anno, abbiamo sempre avuto la volontà ed il piacere di organizzare questa famosa fiera del dolce ogni anno. 

La tradizione vuole che si faccia il 23 dicembre con la scusa che si possano vendere più dolci possibili che la gente possa utilizzare per il cenone o il pranzo di Natale. Si cerca quindi di invitare quanti più amici e parenti, con la scusa di scambiarsi gli auguri di Natale e di farsi la bocca dolce; c’è chi porta un dolce, e chi lo acquista. Durante la serata solitamente scorre un video composto da foto, testi o filmini sulla missione. 

Avendo la fortuna di essere una numerosa famiglia e di conseguenza altrettanto siamo i cugini, ognuno di noi è impegnato durante la serata. C’è chi sta alla cassa, chi serve ai tavoli, chi vende le torte, insomma la serata trascorre piacevolmente incontrando vecchi amici e augurandosi un buon Natale, ma soprattutto aiutando con un’offerta da parte di ogni partecipante, persone meno fortunate di noi ma nonostante tutto sempre sorridenti. E siamo ogni anno, sempre di più, contenti e soddisfatti di potergli donare ancora un altro sorriso. 

Il loro sorriso sarà sempre una spinta in più per organizzarne altre mille ancora. 

                                                   Maria Tamburino