La cultura dello scarto

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Quello che conta oggi non è l’uomo, sono i soldi. Ma Dio ha dato a noi, uomini e donne, e non ai soldi, il compito di custodire la terra. Ma oggi uomini e donne vengono sacrificati agli idoli del profitto e del consumo, è la  “CULTURA DELLO SCARTO”, non può essere così!

(Udienza 5/6/2013)

La  “CULTURA DELLO SCARTO”  sta contagiando tutti. La vita umana, la persona, non sono sentite come valori da rispettare o tutelare, specie se povera o disabile, se non serve ancora  – come il nascituro – o non serve più, come l’anziano.

(Udienza 5/6/2013)

Oggi non fa notizia che alcune persone muoiano per strada a causa del freddo, ma se si abbassano di dieci punti le borse è una tragedia,così le persone vengono scartate come fossero rifiuti!

(Udienza 5/6/2013)

La cultura dello scarto ci ha reso insensibili agli sprechi e agli scarti alimentari. Una volta i nostri nonni erano molto attenti a non gettare nulla del cibo avanzato. Ricordiamoci bene, il cibo che si butta via è come se venisse rubato dalla mensa di chi è povero, di chi ha fame.

(Udienza 5/6/2013)