GLI INIZI

La missione muove i suoi primi passi nel giugno 2013. Ricevendo l’incarico di stabilirsi a Betanatanana don Riccardo sapeva bene che cominciava praticamente una missione da costruire  ex novo. Nessun missionario ci aveva mai vissuto ed i cristiani ricevevano solo visite sporadiche dai sacerdoti trinitari di Maintirano. La famiglia che aveva vissuto nelle due stanzette della missione non aveva certo pensato alla loro manutenzione. Due classi di bambini erano in due aule malsane e pericolanti mentre altre due classi utilizzavano la chiesetta, separate da un tendone con ragazzi seduti sul cemento perché i banchi erano insufficienti. Il cortile della missione era il crocevia di venditori, taxi-brousse, zebù, maiali, capre, cani ecc. Il pozzo, oramai insabbiato e mal tenuto, non dava che poca acqua, e sporca.

Bisognava intervenire rapidamente per permettere al missionario di abitarci, consentire ai ragazzi di frequentare le classi in ambienti sani ed adeguati, dare alla comunità cristiana un luogo per pregare pulito e decoroso ed assicurare acqua pulita a tutti.

Il progetto iniziale era ambizioso ma non aveva preso sufficientemente in considerazione che il terreno era ”un fazzoletto”… che sarebbe stato ridotto ancor più a causa dei prossimi lavori di allargamento della strada. Pertanto se fossero stati attuati i lavori così come programmati sarebbe sparito il cortiletto per i ragazzi. Ecco perché si è reso imperioso il ridimensionamento del progetto iniziale e la ricerca febbrile di un altro terreno che permettesse la realizzazione della parte esclusa.   

Nel giugno del 2013 sono iniziati i primi lavori che in tre mesi di intensa attività hanno portato al completamento delle seguenti attività:

• recinzione del terreno della missione impedendone l’uso abusivo e la libera circolazione degli animali;
• sistemazione provvisoria e ripulitura della chiesa con acquisto di nuovi banchi e materiale sacro;
• bonifica della stanza del missionario per renderla vivibile e acquisto del necessario per risiederci;
• creazione di tre locali: cucina, ufficio parrocchiale, magazzino;
• riattivazione del pozzo quasi secco e escavazione di un altro pozzo per la scuola;
• costruzione ex novo di 5 classi e di due alloggi per insegnanti con relativi servizi sanitari;
• acquisto di materiale scolastico, banchi, armadi, tavoli per insegnanti, lavagne.

Nel 2014 nella missione in centro ci sono più di 180 ragazzi che frequentano la scuola materna e le elementari.

Sempre nel giugno del 2013 è stato reperito ed acquistato un nuovo terreno al limite del villaggio (un ettaro e mezzo circa), la cui pianta è rappresentata nell’immagine qui a lato, da destinarsi alla costruzione della scuola elementare e della scuola media con le necessarie infrastrutture. A causa della distanza si è preferito che i bambini piccoli dell’asilo e della prima elementare restassero nel terreno in centro.

Qui il progetto prevedeva la graduale realizzazione delle seguenti opere:

• Lavori di bonifica del nuovo terreno per renderlo idoneo agli usi previsti (lavori di pulitura, sterramento, nonché le pratiche presso il demanio per accedere alla proprietà)     
• Escavazione di tre pozzi.
• Costruzione di cinque classi per le  elementari.
• Costruzione di quattro classi per la scuola media.
• Costruzione di quattro stanze per ufficio, sala insegnanti, magazzino, archivio.
• Costruzione di due blocchi di servizi sanitari.
• Costruzione di sei abitazioni per insegnanti.
• Costruzione di una cucina per la refezione scolastica.
• Costruzione di un’ampia sala riunioni.
• Realizzazione di campi di gioco per i ragazzi della scuola e per i giovani del paese.
• Costruzione di  un ambulatorio (in previsione).
• Casa delle suore  (in previsione).

Questi progetti sono stati, in parte, rivisti in seguito all’ampliamento del terreno sia verso la strada provinciale (lato ovest), che verso il lato est. Questo ha consentito di allargare i cortili da giochi (spazi che i ragazzi di Betanatanana aspettano con impazienza), previo lo spostamento delle classi, e di aumentare il numero degli alloggi per gli insegnanti da sei a tredici. La planimetria qui sotto mostra il progetto rivisto:

 

I lavori sono iniziati a settembre 2013 con l’obiettivo di essere portati a termine entro agosto 2014.

Nella prima fase si è proceduto alla pulitura del terreno, all’acquisto del materiale per edificare (ferro, cemento, sabbia e attrezzature di supporto) e al reperimento della mano d’opera che, dati i tempi stretti, non sempre è stata scelta ben preparata. Nonostante ciò, entro dicembre già si è arrivati con il progetto in fase molto avanzata; le classi quasi pronte, i servizi sanitari e la copertura dei manufatti previsti. I lavori si sono interrotti da gennaio sino ad aprile, non essendo possibile edificare durante il periodo delle piogge. In quei mesi, quindi, sono rimasti solo alcuni muratori esperti per sistemare quanto non era stato fatto a regola d’arte.

Ad aprile 2014 i lavori sono ripartiti alacremente con la costruzione delle sale di supporto, degli alloggi per gli insegnanti ed il completamento delle rimanenti aule.

Il progetto delle scuole in quest’area è stato completato nei primi giorni del settembre 2014, come programmato, assicurando così la frequenza all’anno scolastico, sia dei ragazzi delle elementari che di quelli delle medie. Poco dopo, anche gli insegnanti si sono trasferiti negli alloggi per loro predisposti.

La missione diventerà fra non molto “distretto” e cioè unità pastorale con una decina di villaggi limitrofi e quindi bisognerà disporre di strutture per accogliere la gente che verrà per incontri, formazione, catechesi. Noi stiamo sempre attenti a che neppure “un soldino” vada  perso o sprecato perché sappiamo benissimo che è  frutto di rinunce e sacrifici vostri, a volte assai severi.

Al Signore chiediamo la  ricompensa di questa  vostra generosità.

don Riccardo