Vestire gli ignudi
Perché un post su un’opera di misericordia? Perché questo è proprio l’anno della Misericordia e ci può fare bene anche solo passare in rassegna queste opere e rifletterci, ma soprattutto perché sono estremamente attuali e attualizzabili ogni giorno.
Tra le tante abbiamo scelto “Vestire gli ignudi” perché è una di quelle praticate da sempre in missione da don Riccardo.
Cosa significa “Vestire gli ignudi”? Non semplicemente dare un vestito a chi non ce l’ha, ma anche ridare la dignità a chi l’ha persa.
Per la nostra missione gli amici dall’Italia interpretano quest’opera raccogliendo fondi da devolvere per progetti di sviluppo e Padre Riccardo la vive anche attuando micro-progetti affidati alle donne (non è micro-credito ma qualcosa di simile, per esempio distribuendo sementi in modo che poi ciascuna possa piano piano mettere in piedi un orto famigliare per il sostentamento, oppure dando loro dei pulcini da far crescere e poi vendere in modo da poter pagare la quota per la frequenza scolastica dei figli, ecc…).
C’è però anche qualcos’altro che possiamo fare nel nostro quotidiano: concretamente per esempio a Milano in questo periodo è in corso una raccolta di indumenti e generi di prima necessità da parte della Fondazione Progetto Arca (www.progettoarca.org) a favore dei tanti profughi che sono arrivati negli ultimi tempi e quindi ci si può mettere in contatto e capire come fare.
Inoltre è un impegno, quasi un obbligo del cristiano quello di informarsi adeguatamente e di sviluppare un senso critico nei confronti di quanto i mezzi di comunicazione ci raccontano, in maniera più o meno veritiera, ogni giorno: ad esempio l’Inps ha pubblicato qualche giorno fa il suo rapporto annuale in cui si legge che gli immigrati in Italia versano ogni anno circa 8 miliardi di contributi sociali e ne ricevono circa 3 in termini di pensioni e altre prestazioni; ciascuno di noi può impegnarsi quotidianamente a cercare notizie “buone”, notizie che ridanno speranza e dignità (un altro esempio è dato dal Comune di Riace, in Calabria, dove il sindaco ha saputo valorizzare e vedere come risorsa i migranti là residenti).
Cercare notizie DIGNITOSE e divulgarle: un compito tutto sommato semplice.