Don Riccardo – 20/12/2021

Antsiraraka, dicembre 2021

Carissimi amici,

mi rifaccio vivo dopo lunghi mesi di silenzio, ma sono stato raggiunto comunque dai messaggi delle famiglie di persone ammalate o da chi è stato colpito dal lutto: abbiamo sperimentato la forza della preghiera reciproca e dell’amicizia. Sono stati mesi di trepidazione e di sofferenza e non dubito che ognuno di noi abbia dato il meglio di sé per sostenere, aiutare e confortare.

 

Vita di missione

Si sa che in missione l’impegno primario è quello pastorale, che comporta visite continue alle piccole comunità nei villaggi in brousse, in particolare in quelli dove abbiamo già avviato le scuole e ancor più dove abbiamo edificato una chiesa (tre sino ad ora); questa attenzione fa sì che ci sia anche qualche adulto che chieda di “camminare nella fede” e ricevere in seguito il Battesimo.

La formazione di laici e catechisti ci permetterà in seguito di avere valide guide di riferimento per le comunità cristiane.

Per quanto riguarda le scuole, passati i primi tempi di smarrimento, abbiamo deciso di andare avanti per potenziarle e favorire la frequenza di un maggior numero di bambini.

Ad oggi le scuole in funzione sono undici.

I bambini che frequentano sono oltre milleduecento. Gli insegnanti sono circa trenta.

È evidente che il sostegno a queste scuole e l’accompagnamento degli insegnanti e dei genitori… sarà possibile solo grazie a collaboratori preparati e motivati: tra questi, per ora, ce ne sono due dei quali sono molto soddisfatto.

Passo di frequente nelle scuole di brousse e osservo questi alunni tutti fieri, con la loro divisa blu e la loro lavagnetta. Sentirli recitare le prime preghiere e intonare i primi canti rende fiero anche me.

Ovviamente i problemi non mancano e sono tanti, ma basta affrontarli … uno alla volta.

 

Finalmente l’acqua ad Antsiraraka!

Dopo diversi tentativi, si è proceduto alla trivellazione di questo terreno ostile … e alla fine abbiamo trovato l’acqua a 150 metri di profondità. Al momento stiamo costruendo la struttura in cemento per collocare le cisterne con i relativi allacciamenti, sperando di trovare qualche benefattore che ci sostenga. L’acqua sarà messa anche a disposizione del villaggio, che ha solo quella del canale per le risaie.

 

Una sorpresa non preventivata: il liceo cattolico ad Antsiraraka

Sono stati molti i genitori a insistere: mandare i figli a studiare lontano presentava molti problemi (oltre ai costi proibitivi): l’insicurezza delle comunicazioni, la mancanza di alloggi per questi ragazzi (convitti o similari), la qualità dell’insegnamento, la difficoltà nel trovare adulti coscienziosi ai quali affidare questi ragazzi lontani da casa. Molti di questi ragazzi, oltre ad abbandonare la scuola, perdono valori e punti di riferimento.

Ecco perché abbiamo raccolto questa sfida, che comporterà molto impegno, spese, grattacapi supplementari… ma che darà anche grandi risultati, ai ragazzi, alle famiglie ed alla Chiesa.

 

Antsoha

Un’attenzione particolare va dedicata a questo villaggio: i genitori hanno iscritto in massa i ragazzi alla scuola primaria che abbiamo appena messo in funzione. In accordo con il vescovo, riteniamo che questa loro volontà vada incoraggiata e sostenuta.

Abbiamo cominciato a costruire anche la scuola media, che questo villaggio sta aspettando da…sempre. Inoltre bisogna prevedere, in tempi molto ravvicinati, anche una grande chiesa, visto che fra non molto saranno quasi quattrocento i ragazzi della scuola.

Il vescovo si è impegnato a cercare una comunità di suore che gestisca le scuole e a costruire la loro casa.

Insomma, le cose avanzano, ma ad Antsoha… corrono!

 

La ripresa delle infezioni da Covid-19 ci ricorda che non siamo fuori pericolo… siamo dentro la stessa aria, ma anche sotto lo stesso cielo. Continuiamo a credere che la nostra vita sia totalmente affidata a Dio e totalmente donata a chi ci sta attorno.

 

Auguri di buon Natale a tutti!

   don Riccardo