Viaggio a Panama (XXXIV Giornata della Gioventù)
Se uno si mette a camminare è già un discepolo. Se rimani fermo, hai perso.
Incontrarsi vuol dire saper “mantenere vivo e insieme un sogno comune”: un sogno chiamato Gesù Cristo, un sogno concreto, che è una Persona. (“Il cristianesimo è una Persona che mi ha amato tanto,che desidera e chiede il mio amore” – S. Oscar Romero , 6.11.1977)
Non abbiate paura di amare, non abbiate paura di questo amore concreto, che ha tenerezza, è servizio e dà la vita.
Maria ha saputo dire “sì”, ha avuto il coraggio di dare vita al sogno di Dio. E oggi chiede a noi: vuoi dare carne con le tue mani, i tuoi piedi, il tuo sguardo, il tuo cuore al sogno di Dio?
Campo Santa Maria la Antigua – Cinta Costera – Panama -Cerimonia di accoglienza e apertura della GMG, 24/01/2019)
Padre,come Maria vogliamo imparare a “stare”. Insegnaci a stare ai piedi della croce, ai piedi delle croci, con un cuore che sappia accompagnare, che conosca la tenerezza e la devozione, che usi rispetto, delicatezza e comprensione.
(Ibidem – Via Crucis con i giovani, 25/01/2019)
Solo l’amore ci rende più umani, più pieni, tutto il resto sono buoni ma vuoti placebo.
(Campo San Juan Pablo II – Metro Park – Panama – Veglia con i giovani, 26/01/2019)
Un Dio vicino e quotidiano, un Dio amico e fratello ci chiede di imparare vicinanza, quotidianità e soprattutto fraternità.
Dio è reale perché l’amore è reale, Dio è concreto perché l’amore è concreto.
Giovane,la tua vita è oggi,il tuo metterti in gioco è oggi, il tuo spazio è oggi. Come stai rispondendo a questo?
Il Signore e la sua missione non sono un “frattanto” nella nostra vita, qualcosa di passeggero: sono la nostra vita di oggi e per il cammino.
(Ibidem – Messa, Omelia, 27/01/2019)