Incontro degli “Amici della Missione” (29/11/2015)

Come di consueto, l’incontro con gli amici e benefattori della missione ha avuto inizio con la Messa presieduta da don Bruno, il quale ha dato un’impronta missionaria alla liturgia e ha centrato l’omelia sull’importanza dello Spirito che spinge le persone a scegliere la propria strada; davanti all’altare era stata posizionata una panchina, piena di bigliettini, simbolo del luogo dell’incontro tra innamorati: l’incanto del primo incontro è lo stesso che dovrebbe essere presente anche nell’incontro con Dio e che dovrebbe essere duraturo.

Don Bruno ha precisato di non avere mai conosciuto personalmente don Riccardo, ma che riconosce nella sua scelta radicale per i poveri questo stesso Spirito che nel tempo ha saputo coinvolgere e “accattivare” tante persone, creando un folto gruppo di amici e sostenitori della missione.

La serata è proseguita nei locali gentilmente concessi dalla bocciofila per l’incontro conviviale: secondo un proverbio malgascio, “Chi mangia insieme è un’anima sola” ed è stato piacevole stare insieme, tra persone che condividono il valore della missionarietà e la solidarietà a sostegno della nostra missione. La preparazione della cena e della sala cerca sempre di essere accurata affinché le persone che partecipano possano stare bene insieme, parlare e fare festa.

 

Riportiamo di seguito l’augurio di una cara amica della Missione:

Carissimi amici dell’Associazione,

il Signore vi dia pace.

Eccomi a dirvi la mia vicinanza e preghiera per i prossimi appuntamenti che vivrete, nel segno dell’amicizia che ci stringe a don Riccardo e della comunione che vi unisce.

Papa Francesco ci insegna, con il suo viaggio in Africa, a tenere il cuore dilatato, a testimoniare la passione per l’annuncio della Buona notizia di Gesù per i poveri, a prenderci cura di ogni fratello e sorella.

Senza il Signore Gesù non possiamo far nulla… Ma anche l’ Avvento che celebriamo ci invita a confidare in Lui: il Veniente, il Sole che sorge per dissipare le ombre di morte, il Mite che apre cammini di pace e riconciliazione, il misericordioso Salvatore.

Ci trovi vigilanti, con uno sguardo penetrante che sa riconoscere la sua presenza e alla sua luce cogliere il senso degli eventi e con un cuore accogliente e disarmato.

Un saluto fraterno