Associazione – 30/10/2002

Milano, 30 ottobre 2002

Cari amici,
                 la situazione socio-politica in Madagascar va pian piano normalizzandosi. L’ex presidente si è ritirato (rifugiato politico in Francia), il nuovo presidente è stato riconosciuto dalle potenze internazionali e ci auguriamo che possa essere in grado di esercitare la sua attività per risollevare il paese dalla situazione critica in cui si trovava. Un effetto riscontrabile: la posta. Don Riccardo un mese fa ci ha comunicato di aver ricevuto un sacco di posta. Un sacco, nel vero senso della parola: una settantina tra lettere e pacchi, datati dal settembre 2001 in poi. Don Riccardo ha spesso ripetuto che senza gli amici, la sua presenza là non avrebbe senso. Sentire il nostro affetto e sentirci vicino lo incoraggia ad affrontare più serenamente ogni nuovo progetto. E la posta ha anche questo scopo.

In questi ultimi mesi è stata portata a termine la realizzazione di 4 pozzi per 4 scuole di brousse. Inoltre sono iniziati lo scorso settembre i lavori per la costruzione di una scuola materna per 100 bambini di Mandabe intitolata a Giancarlo.

Alcuni giorni fa, da una sua telefonata, abbiamo saputo che era in città, a Morondava, per la registrazione anagrafica di 150 bambini di Mandabe, perché, come avevamo già scritto, possano essere riconosciuti come cittadini e godere dei diritti civili.

Angiola, Carlo, Giampaolo e Sandra