I preparativi per l’arrivo della comunità di suore. (Don Riccardo – 15/09/2006)

Milano ottobre 2006

Cari amici,
         ormai siamo tutti rientrati dalle vacanze e abbiamo ripreso i nostri consueti impegni.
Anche a Mandabe, già dal 4 settembre, sono iniziate le scuole e l’importante novità è quella che ci comunica don Riccardo


 

Mandabe 15 settembre 2006

Cari amici,
         è molto che non mi faccio vivo e ne chiedo scusa.

Qui agosto non è precisamente tempo di vacanza. E’ il tempo della formazione degli insegnanti, di preparazione dell’anno scolastico, ma soprattutto – notizia recente – di preparare l’arrivo della comunità di religiose della Santa Famiglia: un ordine di suore “collaterale” ai Padri della Salette.

Non pensavo che le cose andassero così in fretta (siamo in Madagascar!). Arriveranno quattro suore di cui una si occuperà della scuola che è già avviata.

Parlando con la Superiora, mi ha detto che non hanno i mezzi per procurarsi i mobili e le altre cose che servono alla comunità: un invito tacito quindi a . . . provvedere!!! Ma sappiamo che la Provvidenza di Dio “non ha le braccia corte”.

Oltre quindi ai problemi materiali (finire la casa e preparare i mobili e le suppellettili), ci sarà soprattutto da aiutare questa piccola comunità ad avviarsi in questo servizio alla nostra gente, restando “totalmente fedeli al loro carisma”. E nello stesso tempo dovrà incarnarsi completamente in questo popolo (imparandone il dialetto, i canti, tutti gli aspetti del vivere, amandolo ed esprimendo in esso la loro fede….): e questo è un compito molto impegnativo.

Altro aspetto del problema: aiutarle ad inserirsi e a trovare “di che vivere” sul posto. Si tratta infatti di una piccola congregazione ormai malgascizzata” che, non avendo né collegamenti né aiuti dall’estero, vive poveramente.

Vi dico queste cose, cari amici, perché continuiate a RINGRAZIARE IL SIGNORE PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO per questa piccola e povera missione. Guardando indietro mi pare tutto un sogno. Tutto è andato talmente in fretta, da credere che il Signore volesse riprendersi il tempo perduto (nei quasi vent’anni di assenza di un missionario a Mandabe!).

La presenza, finalmente, di una comunità religiosa che si offre al Signore, che si vuol bene, che prega, che si inserisce con disponibilità e spirito di servizio, vivendo al ritmo della gente, ci dà grande speranza.

 

Vi mando queste righe per condividere questa gioia immensa che tutti qui abbiamo, per condividerla con voi che ci avete accompagnato con preghiere, incoraggiamenti, sacrifici, aiuti concreti, fin dall’inizio. I più cari auguri di bene a tutti voi

don Riccardo 

Aggiungiamo i nostri più cordiali saluti e vi anticipiamo che il 2 dicembre ci sarà il consueto incontro degli amici della Missione

Angiola, Carlo, Giampaolo, Lina e Sandra