Don Riccardo – 13/07/2022 – Alla parrocchia di Santa Maria Assunta in Turro
Milano, 13 luglio 2022
Caro don Giuseppe e cari parrocchiani di Turro,
prima di lasciare l’Italia mi volto indietro per un ultimo saluto: debbo dirvi grazie per l’accoglienza e per la disponibilità che ho trovato in tutti voi; certo, il tempo è stato brevissimo, la durata di una celebrazione liturgica, e a volte il tempo di una piccola chiacchierata davanti a un caffè. A voi sacerdoti colleghi rivolgo un saluto particolare perché mi sono reso conto ancora di più come il vostro sia un apostolato reso più difficile dal passaggio della pandemia da Covid19 che ha provocato uno svuotamento delle chiese.
Quello che più preoccupa è l’abbandono della chiesa da parte dei giovani. Non illudiamoci che ci siano
rimedi miracolistici, ma la Chiesa ha già affrontato tempi di crisi e li ha superati. Conserviamo la convinzione che ci lascia sereni: la Chiesa è Sua e sa Lui quello che è bene per tutti noi. Sarà Lui a dare fecondità alle nostre fatiche. Non esito a credere che saprete trovare le strade che vanno al cuore di questi giovani e non dubito neppure che con la collaborazione di molti laici sappiate ricreare delle comunità gioiose, accoglienti in cui è bello vivere.
Grazie di cuore a tutti perché passando fra voi ho constatato una volta di più che la nostra è un’amicizia che rinfresca la vita: penserò a voi quotidianamente durante il Rosario che recitiamo ogni mattina prima della Messa chiedendo alla Madonna che sia Lei a prepararci per ricevere Gesù.
Un ricordo particolare lo assicuro a voi malati e anziani.
Ancora una volta grazie e saluti di cuore,
Don Riccardo