Credo, Signore, ma tu aiuta la mia fede

Un bel po’ di anni fa, una sera mi trovavo in una chiesa silenziosa. Volevo pregare per i ragazzini che si preparavano alla professione di fede.
Avevo chiesto loro di scrivere con le loro parole il credo, poi mi sorpresi a pensare che anch’io dovevo riscrivere il credo con le mie parole.
Poco importa se non è ” perfetto”… ma era quello che volevo dire al Signore. 
Mentre lo propongo a te che mi leggi, vorrei chiedere anche a te: “dai, prova anche tu a scrivere ciò che credi con le tue parole!”
Magari l’anno della fede potrebbe essere una buona occasione.

Credo Signore, ma Tu aiuta la mia fede

Credo o Dio che ci sei e che ci ami
Credo che nella tua gioia incontenibile hai creato le stelle, il sole, la terra, il mare, l’atomo
Ma credo soprattutto che ti specchi negli occhi di ogni uomo, ogni donna, ogni bambino
Credo che in ognuno di noi, pittore instancabile rifai la tua immagine, mettendovi la tua intelligenza e il tuo amore
Credo che Gesù è la tua opera migliore. Per farlo come noi tramite il tuo Spirito, gli hai dato un corpo, una madre, Maria, tanti fratelli e sorelle, noi tutti
Credo che è venuto per dirci che ai tuoi occhi ogni uomo, ogni donna è amato come se fosse l’unico; che perdi la pace se lascia la tua amicizia e ti fa pazzo di gioia se ritorna a Te
Credo che per queste parole, raccolte nei Vangeli, Gesù è stato calunniato, imprigionato e ucciso in croce dagli uomini, da tutti gli uomini miei fratelli e anche da me
Credo che la sua morte ci ha detto e provato che Tu ci ami sempre
Credo che Gesù è risorto e vivo. Lui, vita, è più forte del peccato, delle ingiustizie, delle malattie, delle divisioni, degli odi, della morte, e di tutto il male: cancro che sfigura da sempre il volto di noi tuoi figli
Credo che prima di lasciarci ha benedetto questo mondo, noi tutti e ci ha mandato il tuo Spirito:

– acqua che fa germinare anche il deserto
– fuoco che scalda e purifica
– semente che fa fiorire nei nostri cuori instancabilmente il bene
– colomba di pace che vola nei cieli della nostra vita, anche nelle burrasche dei dubbi, delle nostre infedeltà – amico discreto e fedele che ci accompagna giorno dopo giorno, sempre, per tutta la nostra vita
– sole che illumina ogni uomo, ogni popolo, per farli fratelli e costruire la tua Chiesa

Credo che la mia vita, che viene da Te, a Te ritorna
Credo che nei Sacramenti risentiamo il battito del tuo cuore che ci ama, ci perdona, ci sostiene nella malattia; sentiamo la tua mano che ci solleva per vivere e amare, lottare e costruire nel mondo la pace, l’amore, la giustizia, e la concordia
Credo, Padre, che alla fine vedrò il tuo volto,
dammi la mano e cammina con me

CREDO AMEN

Don Riccardo